Artists  
Gallery     

Kyoto Gallery

Info per aderire

Formmail Email

Luvit


Cerca nel sito

Contact


Lista eventi di oggi
PressRelease
   

         

Art News

 

Il Giornale dell'Arte

 

 

 

 

Italian Artist
Patrizioni  (Testoni Patrizia)

Cell.  333.8588607

mikypallina@alice.it

www.patriziatestoni.it

www.patrizioni.it


1


2


3

4

5

6
1. Bosco autunnale:  olio su tela cm. 40x51 
2. L'Arco: olio su tela cm. 50x40 
3. Il porticciolo: olio su tela cm. 70x52 
4. Il viale: olio su tela cm. 50x70 
5. In pineta: olio su tela cm. 40x51 
6. Frutteto in fiore: olio su tela cm. 30x50 

Le emozioni, in un attimo Patrizia Testoni, Patrizioni come ama firmarsi, nel suo fare cerca se stessa e, cercandosi, si trova nelle mille emozioni e nelle mille sfaccettature di cui è capace. Ha seguito la sua passione e ha dato libero sfogo alla sua voglia di esprimersi, di esternare, di “tirare fuori” la sua anima. L’Arte le è congeniale e, da autodidatta quale è, la esplora e ne diventa “artefice” seguendo quell’indole creativa che le appartiene. Opere grafiche e pittoriche, su carta e su tela, a pastello, matita ed olio, con soggetti ed emozioni che trasmettono un animo inquieto e attento al mondo ed alle sue forze e debolezze. Importanti i temi di sensibilità sociale, la guerra e i bambini (“Sognando”), l’amore e la vita nei luoghi poveri del mondo (“ Il colore blu”), la femminilità più sentita, ma anche la Natura, ridente o burrascosa, tranquilla o contorta, che spesso diventa espressione del nostro IO più segreto. E così nascono “Il Porticciolo”, soleggiato e ozioso, ma anche “L’Albero piegato”, inclinato e contorto dal vento e dal tempo, indomito e forte contro ogni bufera. Tele in cui i blu del mare e del cielo, vengono squarciati da barche colorate o grovigli di rami grigi e bianchi, chiome di alberi verdi e nere, che Patrizia lancia sulla tela con pennellate infinite e ripetute, quasi colta da un impeto pittorico “vangoghiano”. Quando dipinge Patrizia si trasforma e, liberandosi dalle vicende contingenti, entra nella dimensione altra, oltre il tempo e lo spazio in cui si sente spesso costretta, libera se stessa e quanto di più profondo l’ha toccata. “Sente” e trasfonde nei segni e nei colori il suo mondo fatto di speranze, amori, delusioni, gioie, ricordi e attimi di cui il suo “stupore fanciullo” rimane ancora capace. Dipinge così con una rapidità ed un fervore inconsueto, per cogliere l’impressione fugace e transitoria nella luce e nell’atmosfera, per comunicare ed esternare ciò che il suo animo sta vivendo. Emozioni che si traducono in equivalenti pittorici con la luce attraverso il colore. Segni e pennellate che si stanno intensificando nelle ultime opere, come ne “Il Viale”o “Gli Alberi”, in cui la ricerca pittorica dell’artista mostra un’attenzione particolare per le luci e le ombre in una visione onirica dello spazio, straniante nei colori, ma riconoscibile e veritiero nei riferimenti. Spazi e luoghi che vengono resi in modo veloce e curato insieme, attraverso chiari e scuri, segni e movimenti del pennello, poiché “Ogni cosa muta, anche la pietra” come diceva Claude Monet. Patrizia è così che si mostra, mutevole e complessa, carica di emozioni e sentimenti, sensibile e forte insieme della sua stessa sensibilità. Nella pittura ha trovato la via per comunicare la sua irruenza emotiva e, sempre più, ne diviene cifra espressiva attraverso di essa.
Francesca Mariotti